L’azienda italiana ha inaugurato in partnership con la nota ONG italiana un progetto green solidale presso il Rescue Dada Centre di Nairobi (Kenya) – che accoglie e forma bambine sole tolte dalla strada – con l’intento di fornire una fonte di energia sostenibile e affidabile.
Un “piccolo-grande” gesto, per un cambiamento duraturo, finalizzato alla costruzione di un futuro più luminoso e sostenibile per tutte e tutti. Con questa ambiziosa visione, la società Gecodor ha realizzato un progetto green solidale presso il Rescue Dada Centre (RDC, letteralmente “Centro di soccorso alle sorelle”), ubicato a Nairobi, in Kenya.
Una nuovissima struttura realizzata e inaugurata a fine 2024, con uno sforzo congiunto dell’Arcivescovado e Caritas di Nairobi, della Commissione Episcopale Italiana e della ONG italiana Fondazione L’Albero della Vita, e finalizzata ad accogliere e garantire una istruzione alle bambine sole di Nairobi. Il nuovo Centro, infatti, rappresenta un faro di speranza che punta letteralmente a “salvare”, formare e reinserire nella società bambine e ragazze sole tolte dalla strada, di età compresa tra i 5 e i 16 anni, affinché abbiano un’opportunità concreta di futuro.
Il progetto green e solidale realizzato da Gecodor ha previsto l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della costruzione con sistema di accumulo per la produzione di energia elettrica, un sistema solare termico per la produzione di acqua calda e un sistema di purificazione dell’acqua per la distribuzione di acqua potabile.
Il 07 febbraio 2025, l’azienda ha raggiunto la città di Nairobi per l’inaugurazione del progetto green: un’iniziativa che, nell’ambito di un centro molto ampio legato all’accoglienza ma soprattutto alla formazione delle giovani, consente ora anche l’accesso a una fonte di energia sostenibile e affidabile in grado di migliorare le loro condizioni di vita e le loro opportunità di crescita. In particolare, ora le ragazze del Rescue Dada Centre dispongono di un ambiente più sicuro e confortevole.
Gecodor è certa che questo progetto migliorerà le condizioni di vita delle “sorelle”, oltre che consentire la loro istruzione, tutelarne la salute e quindi aprire loro prospettive di futuro più luminose.
L’Amministratore della Gecodor Holding, l’Ing. Gaetano D’Oronzio, ha preso parte all’inaugurazione dell’impianto presso il Centro Rescue Dada seguendo le ultime fasi dei lavori e dialogando con la comunità locale: «Abbiamo inaugurato un’opera importante – ha commentato l’Ing. D’Oronzio – che assicurerà energia elettrica, acqua calda e acqua potabile, elementi essenziali per il benessere quotidiano di queste straordinarie bambine. Questa iniziativa fornirà una fonte di energia sostenibile per il centro, offrendo un aiuto concreto, efficace e duraturo che andrà a diminuire, sostanzialmente, i costi di gestione del centro. Si consideri che il costo dell’energia elettrica in Kenya è di poco inferiore a quello in Italia e risulta maggiore, ad esempio, rispetto a quello in Spagna e Portogallo. Ogni giorno, Gecodor scende in campo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per questo abbiamo scelto di realizzare questo progetto, perché crediamo fortemente nell’importanza delle rinnovabili per lo sviluppo economico e sostenibile. Dunque, ci auguriamo che questo nostro progetto green e sostenibile oltre che solidale possa contribuire a un futuro migliore per questa realtà. Siamo entusiasti – ha concluso D’Oronzio – di questo impegno e ringraziamo l’arcidiocesi di Nairobi, la Caritas Nairobi e l’Albero della Vita per questo significativo risultato e per averci fatto sentire parte di un’unica comunità che genera un concreto e misurabile impatto sociale. Con Fondazione Albero della Vita continueremo a lavorare perché la sostenibilità è ambientale e sociale nello stesso tempo e l’impiego delle energie rinnovabili lo dimostano».